Mutonia: recensione di Radio EP

Mutonia

Radio EP

Autoproduzione

14 dicembre 2019

genere: garage rock

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Recensione a cura di Andrea Musumeci

Bentornati nel villaggio rock dei Mutonia. A due anni di distanza dalla realizzazione di One Way Ticket, il power trio di Ceprano torna sulla scena con la pubblicazione di Radio EP, sesto lavoro discografico autoprodotto della band ciociara capitanata dal frontman Matt De Prosperis, detto anche l'”Iggy Pop del Frusinate”.

I Mutonia celebrano il decennale della loro fondazione mandando alle stampe Radio EP, un mini album con l’impronta rock di provincia: sound diretto, sanguigno, verace e rebel yell come il territorio della Ciociaria.

Radio EP è composto da cinque tracce cantate in inglese e dal taglio sfacciatamente rock garage; rasenta le sonorità alternative dei boscaioli grunge e si distacca dalle ritmiche heavy stoner del passato.

Immediatezza, energia e leggerezza rock melodica sono alla base di questa nuova release, nella quale si alternano coretti glam seventies in Come Over, sonorità jump rock in Nervous Breakdown, deja-vù grunge in She ed il garage rock di Eagles Of Death Metal e The Hives nei brani Radio e Dj.

La virata AOR con Radio EP, a discapito dei paesaggi desert rock degli album precedenti, conferma la costante maturazione dei Mutonia all’interno del sottosuolo underground italiano. Un fottutissimo bignami del rock selvatico che ci fa saltare, sudare e dimenare le terga. Cos’altro potremmo chiedere.

E allora alzate il volume. Questo è “fuckin rock”! Come amano chiamarlo gli stessi componenti del gruppo.

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Membri della band:

Matt De Prosperis: voce e chitarra

Fabio Teragnoli: basso e synth

Maurizio Tomaselli: batteria

Tracklist:

1. Dj

2. Come Over

3. She

4. Radio

5. Nervous Breakdown

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