AC/DC: recensione di Back In Black

Recensione a cura di Chiara Profili

25 Luglio 1980. Gli AC/DC, orfani di Bon Scott da neanche sei mesi, pubblicano il loro più grande successo commerciale Back in Black.

L’album venderà oltre 50 milioni di copie ed è tutt’ora il secondo album più venduto al mondo, alle spalle di Thriller di Michael Jackson. Dopo un iniziale periodo di smarrimento, a seguito della scomparsa di Scott, nel quale il gruppo stava per sciogliersi, la band reclutò l’allora cantante dei Geordie, Brian Johnson.

Johnson era un grande fan degli AC/DC e sostenne l’audizione della sua vita nell’Aprile del 1980. Raccogliere l’eredità di Bon Scott non era certo cosa facile, ma l’enorme successo dell’album può confermare come Brian Johnson sia stato subito accolto positivamente dai fan della band australiana.

Back in Black è uno dei più grandi dischi hard rock di tutti i tempi, un tribute album per il compianto Scott, come testimonia la copertina, totalmente nera con solo il logo della band ed il nome del disco scritti con linee grigie, che rimandano al lutto. L’apertura del disco, con le campane più famose della storia del rock, suonate a lutto, è il perfetto incipit di un album travolgente, di quelli che si ascoltano tutti d’un fiato, senza saltare nemmeno una traccia.

Gli anni ‘80 partono, quindi, col botto, con album del calibro di Ace of Spades dei Motörhead, Blizzard of Ozz di Ozzy Osbourne, il disco omonimo degli Iron Maiden, British Steel dei Judas Priest e Back in Black appunto, solo per citarne alcuni. Si aprono così le danze di quello che sarà forse il decennio più significativo e prolifico della storia del rock nel quale gli AC/DC, una volta esaurita l’ondata di successo dettata da Back in Black, vivranno un periodo di calo a livello artistico e commerciale per poi risollevarsi solo nel 1990 con The Razors Edge ed il celeberrimo singolo Thunderstruck.

Ma la band australiana era ormai già entrata nella storia grazie proprio a Back in Black; con Shoot to Thrill, You Shook Me All Night Long, Hell Bells e la title track, questo disco è un grande classico del rock in pieno stile AC/DC.

© 2019 – 2021, Fotografie ROCK. All rights reserved.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.