AGA: recensione di Imagine

AGA

Imagine

Drummer Caffè

21 luglio 2023

genere: elettronica sperimentale, synth-wave, new wave, neo-psych, dark-wave, disco hi-nrg, electro-pop, trip-rock, alt-rock

_______________

Recensione a cura di Andrea Musumeci

Con due dischi autoprodotti all’attivo, R[Evolution] e DREAM ON, e con alle spalle tanta esperienza live e collaborazioni eccellenti tra cui quella con il compianto maestro Ezio Bosso, il compositore romagnolo Alessandro Antolini, in arte AGA, manda alle stampe il suo nuovo album intitolato Imagine, edito per Drummer Caffè (etichetta di cui è fondatore) e anticipato dall’uscita dei singoli Are You Ready? e Nella Tua Stanza.

In questo terzo take discografico, composto da nove tracce (sei inediti, due remix e la cover di Atmosphere dei Joy Division), il visionario performer di Cesenatico, quasi a voler trasformare l’esperienza audiovisiva in vera e propria esplorazione multisensoriale, dà ulteriore prova del suo spessore artistico, confermando estro compositivo, poliedricità scritturale e inclinazione sperimentale, nella continua ricerca di equilibrio tra musica elettronica e musica rock, tra memoria e prospettiva, tra gli insegnamenti del passato analogico e le nuove opportunità di un presente sempre più dipendente dalla tecnologia.

Imagine è un’opera che prende forma nei circuiti di un microchip emozionale, dove si avvicendano groove electro-pop, psichedelia lisergica, momenti di quiete sinfonica e minimalista, come se esistesse una zona di raccordo tra Trent Reznor, i nipponici Mono, Ryūichi Sakamoto, Morricone, The Sound, Daft Punk (Are You Ready?), Verdena (Aria), Subsonica e Joy Division, dei quali troviamo un sentito omaggio nella delicata rivisitazione di Atmosphere.

Stanze digitali che oscillano tra immagine e suoni, tra razionale e irrazionale, contraendosi e dilatandosi all’occorrenza, ma senza tralasciare una teatralità pressoché magnetica, misteriosa ed evocativa, riconoscibile sia nella canzone d’apertura I’m Waiting (Imagine), con violino e pianoforte a dare enfasi ambient, sia nel riadattamento disco hi-nrg di quest’ultima a cura di Mono Han, sia nella versione disco-rock di Ball N’ Chain degli Small Jackets.

Così, rievocando cultura elettronica anglosassone degli anni 80 e soundsystem bristoliano, insieme a certe espressioni dell’alternative rock dei ’90, AGA continua a perseguire l’idea indipendente di radunare componenti eterogenei all’interno di un percorso sonoro che risulti omogeneo, calibrando la temperatura emotiva nei vari episodi della release e sviluppando suggestivi paesaggi sonori attraverso una progressione dinamica – e in parte nostalgica – basata su danze rock elettrizzate, ritmi in riproduzione downbeat, disco music, new wave, pulsazioni synth-cardio di matrice kraftwerkiana, romanticismo decadente alla Roxy Music e sonorizzazioni dalle atmosfere più intime e notturne.

Intime e notturne come le infinite singole luci che arrivano dagli appartamenti di uno skyline a forma di scheda elettronica (come raffigurato nell’artwork di copertina), a simboleggiare quella che è, oggi, la connessione tra mondo reale e virtuale, tra intelligenza umana e artificiale. La rappresentazione di una metropoli dai ritmi di vita sempre più meccanici, e di una cultura contemporanea sempre più focalizzata sul valore effimero dell’immagine.

D’altronde, quello che AGA porta avanti, da quasi vent’anni ormai, è un lavoro di costante osservazione, che sotto l’aspetto tematico trae ispirazione dal vivere quotidiano, con i fragili equilibri dei rapporti di coppia, la percezione del tempo durante le attese e tutte quelle luci solitarie preposte a custodire sentimenti, angosce, speranze ed emozioni delle persone.

facebook/AlessandroGommaAntolini

Scritto, composto ed eseguito da AGA

Marica Casadei: viola e violino in I’m Waiting (Imagine) e Piano Ma Non Solo

Tracklist:

1. I’m Waiting (Imagine) 2. Aria 3. Are You Ready? 4. Nella Tua Stanza 5. Piano Ma Non Solo 6. Atmosphere (cover Joy Division) 7. Ball N’ Chain (Small Jackets remix AGA) 8. I’m Waiting (Mono Han remix AGA) 9. No Name