De Relitti: recensione di Ah Ah Ah

De Relitti

Ah Ah Ah

Pioggia Rossa Dischi

20 gennaio 2023

genere: elettro-pop, new romantic, pop psichedelico, elettro-funk
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Recensione a cura di Luca Fivizzani

Esce per Pioggia Rossa Dischi, etichetta genovese fondata dagli Ex-Otago, Ah, Ah, Ah, album di esordio di De Relitti. Un nome che suscita tanta curiosità, ma chi è De Relitti? (Da scrivere sempre staccato come un cognome).

De Relitti è un cantautore che scrive in italiano, con tutti i rischi che ne conseguono: autodidatta recidivo, polistrumentista indisciplinato e arrangiatore machiavellico. De Relitti suona, registra e produce tutti i suoi brani, come fossero un personalissimo prodotto altrui.

Artista dai testi romantici quanto basta, ma con una lingua tagliente al punto giusto, è fautore di un immaginario retro-futurista dai fortissimi echi che affondano negli anni settanta, con un equilibrio incredibilmente stabile fra la lingua cantata italiana ed un sound contemporaneo, il tutto condensato in una miscela particolarmente fortunata di funk, beat anni ’60, chitarre pulp e sicure incursioni nella psichedelia pop e nel new romantic.

Difficile da incamerare in definizioni, la musica di De Relitti è musica orgogliosamente nostrana e ricca di fiati blues ed un’elettronica ricercata. Un pop di classe, capace per tante sfaccettature di essere vicino a band seminali della romantic new wave, come gli inglesi Japan di David Sylvian o a band contemporanee del panorama tricolore, come gli ultimi Subsonica.

L’album è composto da dieci brani più un outro tratto dal brano Magnifica. Si parte con Enfant Prodige, un pezzo dai sapori funk ed un testo che sembra una riflessione molto intima su se stesso: canzone immediatamente da segnalare sia per le liriche che per la produzione curatissima.

Le tracce sono tutte molto orecchiabili e caratterizzate da un occhio particolarmente attento alle parole: niente di stucchevole, ma tanta padronanza linguistica, caratteristica oggi molto apprezzata, non per sterile intellettualismo, ma piuttosto per la ricchezza culturale che ne consegue. Caratteristica principe, questa, anche nel singolo Olodramma, un brano pregnante e caratterizzato dai ritmi beat, dalle chitarre pulp e dai bellissimi fiati, curati dal producer Samuele Cangi.

È poi la volta della stupenda Mercurio Contro, uno dei brani a mio giudizio meglio riusciti, con i suoi echi wave. I testi che scrive De Relitti sono carichi di riflessione e di una pungente ironia, avvalorati da una ricercatezza lessicale realmente rara da trovare nel panorama italiano.

Ciò fa di questo artista una delle novità più interessanti del panorama attuale, un vero e proprio talento da seguire con dedita attenzione. Da segnalare anche il duetto con Nervi – artista vincitore di illustri premi nel biennio appena trascorso (Musica da Bere, Buscaglione, per citarne alcuni) e partecipante a X-Factor di quest’anno – Mare Calmo, uno splendido funk alla Prince arricchito da influenze contemporanee e dalla significativa frase recitata nel ritornello “Ogni bastardo è marinaio quando il mare è calmo“.

È poi la volta di Magnifica, brano dall’intro mansioniano che mi ricorda The Beautiful People, dedicato ad un misterioso “personaggio” dai contorni inquietanti, e De Relitti recita questa bellissima frase: “Con tutte quelle parole che ti sei messo in bocca potevi sfamarci un terzo mondo di increduli“; ed è qui che viene fuori tutta la vena ironica di questo artista, tutta l’agilità linguistica di questo autore, capace sicuramente di regalarci in futuro altre perle dall’impatto indimenticabile, mai banale, ma tanto pungente.

I testi di De Relitti sono il prodotto degli anni 2000, di esperienze personali, vissute con sarcasmo e intramontabile romanticismo come nella bella Blues degli Spigoli, pezzo caratterizzato da un sound figlio del rhythm and blues e delle sonorità surf.

Soluzione del quesito, chi è De Relitti? De Relitti è uno degli artisti più innovativi ed interessanti apparsi negli ultimi vent’anni in Italia. Da seguire assolutamente e da vedere dal vivo; so che sta girando l’Italia in questo momento, per cui cercate di non perdervelo.

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