Gianluca De Rubertis
La Violenza Della Luce
Sony Music Italia
23 ottobre 2020
genere: synth rock, musica d’autore
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Recensione a cura di Alberto Maccagno
Il 23 ottobre 2020, per Sony Music, uscirà La Violenza Della Luce, il nuovo album di Gianluca De Rubertis.
Tra nichilismo e quotidianità, Gianluca De Rubertis dipinge affreschi di grigia realtà. La prima cosa a colpire durante l’ascolto dell’opera è l’equilibrio quasi perfetto tra musica d’autore e pop.
La voce profonda e calda del musicista leccese disegna melodie e racconti su composizioni che richiamano sia gli immaginari pop rock degli anni ’80 (apprezzabili, ad esempio, nell’introduttiva Voi Mica Io o in Versateci Del Vino, ricche di synth e atmosfere retrò), sia una certa tradizione
nostrana, fatta di poesia e arrangiamenti orchestrali classicheggianti (come nella potenzialmente radiofonica Pantelleria o in Nel Cuore Del Cuore).
L’aspetto lirico rappresenta un’altra nota assolutamente positiva, narrante di una quotidianità comune, carica di decadenza e povertà di spirito (anche se spesso trasmessa sottotraccia e con
ironia), e arricchito dall’uso centrato di immagini, tanto crude quanto sensibili a seconda dei casi.
Come spesso tocca evidenziare, l’opera di missaggio del disco non rende completamente giustizia alla bravura e alla creatività dell’artista, il che lascia piuttosto perplessi trattandosi di un lavoro che verrà pubblicato da una major (o sarebbe meglio dire LA Major) come Sony Music.
In ogni caso, dentro La Violenza Della Luce si trova un po’ di Bianconi e un po’ di Battiato (soprattutto nella title track, tra le migliori qui contenute), una dose piacevole di indie moderno e una abbondante di sfumature vintage, ma soprattutto si trova un Gianluca De Rubertis curioso e abile, attento osservatore e interprete della vita di tutti i giorni e delle piccole cose.
TRACKLIST:
1. Voi Mica Io
2. Solo Una Bocca
3. Versateci Del Vino
4. Che Ci Facciamo Noi
5. Pantelleria
6. La Violenza Della Luce
7. Nel Cuore Del Cuore
8. Dimmi Se Lo Sai
FORMAZIONE:
Gianluca De Rubertis – voce, cp80, sintetizzatori, basso elettrico, chitarre
Leziero Rescigno – batteria (tracce 2,4,8)
Andrea Rizzo – batteria (tracce 1,3,6,7)
Carmelo Gitto – batteria (traccia 5)
Matilde Davoli – synth, chitarra elettrica (tracce 1,2,3)
Jessica Testa – violino (traccia 2)
Francesco Del Prete – violino (traccia 7)
Lele Battista e Leziero Rescigno – cori (traccia 1)
Barbara Cavaleri – cori (tracce 2,3,4,8)
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