Salmo: recensione di Playlist

Salmo

Playlist

Sony Music

9 novembre 2018

genere: rap, hip hop, trap, crossover

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Recensione a cura di Alberto Maccagno

Il 9 novembre del 2018, per Sony Music, usciva il quinto album in studio di Salmo, intitolato Playlist.

Playlist è il miglior album nella discografia di Salmo. Nel corso della sua lunga carriera, il rapper sardo ha sperimentato diversi stili e altrettanto svariati generi, partendo dall’hip hop più classico e puro (ai tempi di mixtape come Sottopelle e Mr. Antipatia) e arrivando fino al metal, all’hardcore punk, alla drum ‘n’ bass, alla dubstep e, infine,
anche alla trap.

In questo disco sono contenuti richiami e citazioni a ognuno di questi scenari, i quali risultano ben emulsionati a una forte dose di orecchiabilità e leggerezza che rendono il prodotto godibile e
interessante pure alle orecchie di un pubblico generalista e spesso distratto.

90MIN, traccia d’apertura, chiarisce subito le idee su quanto ascolteremo all’interno dell’opera; si tratta di un brano potente e carico, caratterizzato da un testo irriverente e satirico ma forte di un ritornello cantato che lo rende dignitosamente radio-friendly.

Tra i capitoli meglio riusciti della tracklist, oltre a quest’ultimo, non possiamo non citare Stai Zitto, che vede la collaborazione di un Fabri Fibra in grande spolvero, Sparare Alla Luna, che oltre alla partecipazione di Coez presenta anche la realizzazione di un videoclip-cortometraggio apposito, Il Cielo Nella Stanza, radio-hit arricchita dal meraviglioso inciso di NSTASIA, la conclusiva Lunedì e, ovviamente, Cabriolet.

L’ultima citata è realizzata in featuring con Sfera Ebbasta e rappresenta, oltre alla conciliazione tra due artisti spesso contrapposti, il perfetto assalto al pop, genere da cui prende le melodie e l’intenzione ma di cui fa la parodia destrutturandolo sulla base di Charlie Charles.

Anche a livello lirico e vocale i meriti di Playlist sono molti: qui, infatti, Salmo alterna rappate old school e prepotenti a metriche terzinate e scanzonate tipiche della trap, facendo tappa anche nelle
linee melodiche di ispirazione pop e rock, tra cui spicca l’ineccepibile hook di Ora Che Fai?, donando un ampio ventaglio di sfumature al lavoro.

Il timbro di Maurizio Pisciottu, vero nome dell’artista, è carismatico e riconoscibile in mezzo a molti, risultando anche piacevolmente affinato col passare degli anni. I temi trattati nella release sfociano nel sociale, con precisi accenni alla politica e al costume, nella sfida (che da sempre identifica la cultura delle quattro arti) verso le banalità e le tendenze musicali, a metà tra una convinta invettiva e una goliardica provocazione.

Per quanto questo possa far storcere (comprensibilmente?) il naso ai fan “della prima ora” del musicista, Playlist è l’album più maturo che Salmo abbia dato alla luce sino ad oggi, in grado di
conciliare le (ahinoi) inevitabili esigenze di mercato con una musicalità ricca, intensa e assolutamente valida, oltre che con testi scorretti, pungenti e tecnicamente considerevoli.

TRACKLIST:

1. 90MIN

2. Stai Zitto (feat. Fabri Fibra)

3. Ricchi e Morti

4. Dispovery Channel (feat. Nitro)

5. Cabriolet (feat. Sfera Ebbasta)

6. Ho Paura di Uscire

7. Sparare Alla Luna (feat. Coez)

8. PXM

9. Il Cielo Nella Stanza (feat. NSTASIA)

10. Tiè

11. Ora Che Fai?

12. Perdonami

13. Lunedì

PRODUZIONE/ FORMAZIONE:

Salmo – produzione (eccetto tracce 4, 7 e 12)
Neff-U – produzione (traccia 1)
Stabber – produzione (traccia 4)
Charlie Charles – produzione (traccia 5)
Ceri – produzione (traccia 7)
Low Kidd – produzione (traccia 7)
Anansi – produzione (traccia 7)
Marco Azara – produzione (tracce 7 e 9)
2nd Roof – produzione (traccia 9)
Frenetik & Orang3 – produzione (tracce 11 e 13)
Tha Supreme – produzione (traccia 12)
Lazza – produzione (traccia 13)
Jacopo Volpe – batteria (eccetto traccia 10)
Dade – basso (tracce 3 e 10)
Marco Azara – chitarra (tracce 5, 7, 8 e 9)