Elk Grove Village, Illinois, 17 marzo 1967. Nasce William Patrick Corgan, meglio conosciuto come Billy Corgan, musicista statunitense, fondatore, leader e frontman della band rock noise The Smashing Pumpkins.
Subito dopo Siamese Dream, Billy Corgan aveva lavorato come un ossesso. Voleva entrare in studio per il nuovo album, Mellon Collie and The Infinite Sadness, con molte canzoni e altrettanti spunti.
Le contò, erano addirittura 56.
L’ultima, la cinquantaseisima, si intitolava 1979 ed era poco più di un abbozzo, per di più senza testo. Quando il produttore Flood la ascoltò per la prima volta, pensò che non era abbastanza valida per far parte del disco, e la cosa stimolò molto Billy Corgan a lavorarci sopra e a finirla in quattro ore.
Il giorno successivo, quando Flood ascoltò la versione definitiva, chiese venia e la mise immediatamente in cima alla lista. È una canzone molto personale, che racconta la difficile fase transitoria dall’adolescenza all’età adulta. Corgan la scrisse dopo aver visualizzato un’immagine, spesso le sue canzoni nascevano spesso così.
Nel caso di 1979, era lui a 18 anni, mentre guidava verso casa, in una notte di pioggia, in attesa che il semaforo diventasse verde. Quell’attesa lo fece pensare a un futuro dietro l’angolo, oltre casa sua, oltre la giovinezza e le difficoltà che la sua vita gli aveva dato fino a quel momento.
Da quel ricordo nacque, nel 1995, il brano 1979. L’unica stranezza è che nel 1979 Corgan aveva 12 anni. Probabilmente, 1979 fu scelto solamente per la rima del primo verso, “1979, cool kids never have time”. Una volta, per scherzo, Corgan disse che la canzone l’aveva scritta per Michael Jackson, ma poi si era accorto che non poteva ballarci il Moonwalk sopra e quindi la tenne per gli Smashing Pumpkins.
“Non giudicare te stesso in base agli standard di qualcun altro. Ne uscirai sempre sconfitto”. (Billy Corgan)
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