Annozero: recensione di Bile

Annozero

Bile (EP)

Scatti Vorticosi Records

8 aprile 2022

genere: hardcore metal, thrash metal, sludge, groove metal

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Recensione a cura di Andrea Musumeci

A due anni di distanza dall’EP d’esordio Catarsi, la band hardcore metal Annozero manda alle stampe il suo secondo EP intitolato Bile, edito nuovamente per Scatti Vorticosi Records.

Nati dalle ceneri dei Black Wings Of Destiny, e attivi nel circuito underground piemontese con esperienze in Concrete Block, Sickhead e Coda di Lupo, i torinesi AnnozeroLuca Catapano alla chitarra e voce, Daniele Cogo al basso e voce, Emanuele Cacchioni alla batteria – ripartono da una rinnovata esigenza di comunicazione, continuando ad alimentare quel primordiale e immarcescibile desiderio di fare ritorno a “un suono duro e puro, scevro dalle contaminazioni borghesi dell’attualità”, per dirla alla Simon Reynolds, andando dunque alla riscoperta di quelle radici hardcore e metal di fine anni ’80 e primi anni ’90 che hanno reso celebre la scena indipendente della capitale sabauda, sia in ambito nazionale che oltreconfine, come nel caso specifico di realtà storiche quali Negazione, Kina, Nerorgasmo e Linea 77.

Anche in questo nuovo take discografico, gli Annozero possono contare su un roster di collaborazioni eccellenti: per l’occasione, troviamo Franz Goria dei Fluxus e Petrol su Mare Nostrum, Domenico Mungo dei Black Mungo su Automa e Alessandro Zigliani dei Behind The Screen nella versione live in studio di Annozero (brano ereditato dai Sickhead, una delle precedenti band di Luca Catapano).

Osservando e traendo ispirazione dalle continue metamorfosi di una contemporaneità disumanizzata, le cinque tracce di Bile, cantate interamente in italiano e con sguardo politicamente e socialmente critico, si manifestano esteriormente in tutta la loro energia biliare e pancreatica, per mezzo di un sound arrabbiato, pungente, scartavetrante, diretto e al contempo melodico, che scorre tra le accelerazioni meccaniche del thrash metal, la rabbiose spintonate dell’hardcore punk, le ritmiche al tritolo dei mid-tempo groove ed il cantato scream, cupo, ruvido e straziante.

Il titolo della release (così come le immagini raffigurate nell’artwork) anticipa esplicitamente quelli che saranno i principali focus tematici su cui poggia l’attenzione emotiva e umorale degli Annozero: uno scenario distopico e orri-bile che va dai sintomatici stati d’ansia che contraddistinguono la società moderna, come reflusso gastroesofageo nei confronti delle nuove derive linguistiche, alle scelte di convenienza dettate dalle alienanti logiche del consumismo, passando per le numerose atrocità e tragedie che coinvolgono l’umanità, fino a toccare la condizione sociopatica di individui intrappolati, come automi lobotomizzati, nella morsa delle interazioni algoritmiche e soffocati nel patologico ristagno di una preoccupante regressione culturale.

facebook.com/Ann0zero

Membri della band:

Luca Catapano: chitarra, voce

Daniele Cogo: basso, voce

Emanuele Cacchioni: batteria

Tracklist:

1. Mare Nostrum feat. Franz Goria (Fluxus, Petrol)

2. Scacco Matto

3. Bile

4. Automa feat. Domenico “Black” Mungo

5. Annozero feat. Alessandro Zigliani (Behind The Screen)

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