Wojtek: recensione di Hymn For The Leftovers

Wojtek

Hymn For The Leftovers

Violence In The Veins/Teschio Dischi/Shove Records

10 aprile 2020

genere: sludge metal, post hardcore, noise, doom metal

_______________

Recensione a cura di Andrea Musumeci

Disumano.

Questo è l’aggettivo che, probabilmente, rende meglio il senso di angoscia che ci aspetta una volta entrati nell’inferno sonoro dei Wojtek: un luogo macabro e senza ritorno per coloro che sono destinati a rimanere intrappolati nel teatro delle loro angoscie più profonde.

Il 10 aprile 2020 è uscito Hymn For The Leftovers, il secondo EP della band padovana Wojtek, edito per Violence In The Veins e Teschio Dischi, con distribuzione Shove Records.

Il quintetto sludge metal originario di Padova, il cui nome prende ispirazione dall’orso eroe polacco che combatté i nazisti nella battaglia di Cassino, mette in campo un’impronta stilistica cadenzata da martellanti sonorità dalle linee noise, doom e post hardcore, insieme ad atmosfere dark-ambient cacofoniche, riff pachidermici, percussioni sincopate ed amplificatori saturi che tolgono ossigeno e spazio alle melodie.

Il sound dei Wojtek si sviluppa mediante 5 tracce inedite in un ronzio demoniaco che striscia attraverso la maledizione dei nostri tempi fino a dissanguare le nostre vene; le trasfusioni sinfoniche abrasive, corrosive, cavernose, funeree e granguignolesche che fuoriescono da quest’opera descrivono appieno l’impatto brutale e drammatico del repertorio dei Wojtek, soprattutto per il nostro condotto uditivo.

Hymn For The Leftovers recupera, in parte, lo spirito fertile del black metal e dell’industrial metal degli anni Novanta e lo plasma come emblema moderno di decadimento, decomposizione e purificazione di coloro che sono dannati per l’eternità, in un magma strumentale liquefatto, lacerante ed intriso di trame lisergiche, riverberi liturgici e rumorosità dronica.

Membri della band:

Mattia Zambon: voce

Morgan Zambon: chitarra, cori

Riccardo Zulato: chitarra, cori

Simone Carraro: basso, cori

Enrico Babolin: batteria

Tracklist:

1. Honestly

2. Curse

3. Crawling

4. Striving

5. Empty Veins

© 2020 – 2021, Fotografie ROCK. All rights reserved.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.