They Die: recensione di Deviant Love

They Die

Deviant Love

Jetglow Recordings

10 Gennaio 2021

genere: post-punk, goth rock

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Recensione a cura di Mamunia

Con il loro album d’esordio, Deviant Love, i They Die sollecitano quel lato oscuro della nostra mente dove giacciono le emozioni che non sappiamo spiegare.

Pur percependo dietro di noi i passi di qualcuno che si avvicina, scegliamo di non voltarci: una consapevolezza di sé che troppe volte viene fraintesa con un atto di fiducia, così come il destino è spesso solo una personale, soggettiva e suggestionata rielaborazione del passato.

Sick Boy, singolo di lancio e brano di apertura, ci obbliga a riflettere sulla connessione intima tra desiderio di rivalsa, accettazione e abbandono: “your knife, my past”.

Una solida e sintetica base ritmica attraversa i dieci brani che compongono Deviant Love. Edito su cd, in formato puramente digitale e in musicassetta, la prima prova del trio veneto esprime fin da subito un chiaro riferimento nostalgico a un’epoca in cui, tra semplificazione linguistica e forte senso di appartenenza, un’intera generazione finiva per unirsi sotto l’egida della genericamente detta “musica dark”.

That Flame Goes Out, con la sua intro, sollecita e rivitalizza sonorità dei primi anni ’80 ormai scomparse dai radar degli ascolti mainstream. La rivisitazione dell’illustre Dancing With Tears In My Eyes degli Ultravox è impreziosita dal sound vintage delle tastiere: immediatamente richiamano alla memoria la stessa gentile e rispettosa rivisitazione che Siouxsie and the Banshees avevano fatto della beatlesiana Dear Prudence.

Il feedback elettrificato in apertura su Monster è seguito da una haunting voice che rievoca l’atmosfera cupa dei Depeche Mode di Precious, così come il vorticoso impianto ritmico di Bride Into The Dark onora i Cure di A Forest.

Chiare sono dunque le radici culturali che accomunano Simone Scarani (voce), Massimiliano Griggio (chitarra) e Giorgio Ricci (tastiere), legati da anni di collaborazione artistica anche sul fronte EBM con i First Black Pope e su quello dell’ambient noise con i Black Beat.

Nelle vesti dei They Die, i tre musicisti scelgono di celebrare la comune passione per il post punk e il goth, ma soprattutto per quella variante malinconica della new wave, un’onda dark sapientemente attualizzata con arrangiamenti ed espedienti tecnici moderni. Il dubbio sulla resa live dei brani non dovrà attendere molto per essere risolto: i They Die parteciperanno a Die In The Disco, un festival in streaming gratuito, il prossimo 27 Marzo 2021 alle 20 in diretta Facebook.

Lontani dal virtuosismo tecnico fine a se stesso, in Deviant Love le oscure atmosfere gotiche sono un’elegia alla purezza delle sonorità tipiche del genere, a volte rielaborate in chiave finemente minimalista. È il caso della sognante e lasciva title track, che si profila come un chiaro esempio di lucido bilanciamento tra una progettualità revival e splendide intuizioni originali.

Ma è intorno a Cold Emotion e To Smile To Death che si esplicita l’intenzione di giocare consapevolmente con alcuni stereotipi, officiandone solennemente i cerimoniali, per poi stupire con delle autentiche gemme, modelli d’identità e progettualità chiaramente definite.

Deviant Love sembra una sfida ad immergersi nella propria personale oscurità. Atmosfere lynchane si respirano fin dalla copertina: “this is the water and this is the well, drink full and descend”.

Come la luna, conserviamo un lato oscuro che decidiamo di rivelare a pochi. O a nessuno. Questo album, con le sue strutture melodiche e i suoi archetipi musicali, sembra volerci ricordare che il conforto delle proprie tenebre è l’arma più potente per vincere ombre striscianti e aliene. Imploriamo il ritorno all’inorganico, consapevoli che il sole sorge ogni giorno e continuerà a farlo, anche dopo la notte più buia.

https://www.facebook.com/They-Die-109914517503014/

Credits:
Eccetto Dancing With Tears In My Eyes, tutte le canzoni sono composte dai They Die: Simone Scarani (voce), Massimiliano Griggio (chitarra), Giorgio Ricci (tastiere).

Tracklist:
1. Sick Boy
2. That Flame Goes Out
3. Endless End
4. Deviant Love
5. Dancing With Tears In My Eyes
6. Bride Into The Dark
7. Monster
8. Cold Emotion
9. Your Silence
10. To Smile To Death

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