Lafayette, 8 aprile 1962.
Nasce Izzy Stradlin, nome d’arte di Jeffrey Dean Isbell, chitarrista e compositore statunitense, famoso per aver suonato nei Guns N’ Roses dal 1985 al 1991.
Fece parte anche di altre band come gli Hollywood Rose, i London e Izzy Stradlin and the Ju Ju Hounds.
Appena terminato il liceo si trasferì a Los Angeles, dove venne raggiunto dal suo amico d’infanzia Axl Rose.
Con i Guns, Izzy lavorò dall’EP di debutto Live Like a Suicide fino a Use Your Illusion. Anche lui, come il resto del gruppo, ebbe parecchi problemi di tossicodipendenza.
Nei primi anni Novanta decise di cambiar vita e questo obiettivo fu incompatibile con le tournée massacranti a cui erano sottoposti i Guns N’ Roses.
Inoltre, Izzy era stanco dei continui problemi interni alla band e, come in seguito dichiarò in un’intervista, in quel periodo aveva come l’impressione che le sue opinioni non fossero più considerate valide all’interno del gruppo.
Il 7 novembre 1991 Izzy lasciò il gruppo e venne sostituito da Gilby Clarke.
Dopo i Guns, si è dedicato alla carriera solista creando una nuova band, i Ju Ju Hounds, passando ad uno stile rock con contaminazioni country, pop e reggae, e ha inciso vari album da solista.
Rifiutandosi di realizzare prodotti commerciali, i suoi dischi non sono mai stati supportati da un’adeguata promozione.
E’ apparso come ospite durante alcuni concerti dei Velvet Revolver, degli Adler’s Appetite e nel 2006 insieme ad Axl Rose con la nuova line up dei Guns N’ Roses. Ha partecipato anche all’album solista omonimo di Slash.
Nel videoclip di Don’t Cry, Izzy Stradlin aveva già lasciato la band e durante la registrazione del video appare il tastierista Dizzy Reed con un poster fatto a mano con la scritta “Where’s Izzy?“.
Dopo anni di silenzio, nell’aprile 2012, viene introdotto nella Rock N’ Roll Hall of Fame come membro dei Guns N’ Roses.
Izzy è stato una colonna portante all’interno dei Guns N’ Roses, grazie al suo marchio rock blues graffiante ed al suo contributo a brani di successo, quali: Patience, Don’t Cry, You Could Be Mine, Sweet Child O’ Mine, Mr. Brownstone e Think About You, in quest’ultima come chitarrista solista.
© 2019 – 2021, Fotografie ROCK. All rights reserved.