Sidcup, 3 gennaio 1946.
Nasce John Baldwin, meglio noto come John Paul Jones.
Polistrumentista, compositore e storico bassista dei Led Zeppelin fino al 1980 e membro del progetto Them Crooked Vultures.
Dopo l’esperienza di Jimmy Page negli Yardbirds, nella quale, il chitarrista, aveva coinvolto, anche Robert Plant e John Bonham, a metà del 1968, i New Yardbirds erano diventati i Led Zeppelin proprio con l’ingresso di John Paul Jones nella band.
Le linee di basso di Jones, insieme alla batteria di Bonham, contribuirono, con la loro sezione ritmica, a definire il marchio dei Led Zeppelin.
Un marchio nel quale è ben inciso il termine ‘hard rock’, una matrice che stamperà le pagine della storia della musica rock nei decenni a venire.
Secondo quanto afferma il libro ‘Il martello degli dei’ di Stephen Davis, la band che Satana amava di più erano i Led Zeppelin, un gruppo che solo sporadicamente citava l’inferno nelle sue canzoni, ma menzionava di continuo il Valhalla, che potrebbe essere un posto ugualmente interessante.
Durante il periodo d’oro della band, Jimmy Page viveva in un castello vicino a Loch Ness, dove si dice passasse tutto il tempo seduto al buio, assumendo droghe e sollazzandosi con l’occultismo di Aleister Crowley, precedente proprietario della casa.
Secondo una leggenda, ma pare che nessuno ci credette veramente, tre dei quattro componenti dei Led Zeppelin fecero un patto col diavolo in cambio della notorietà.
La storia narra che John Paul Jones fu l’unico a non accettare il patto, e questo sarebbe il motivo per cui è il meno conosciuto dei quattro e l’unico dei Led Zeppelin a non essere mai stato vittima del potere di Satana.
Gli altri tre infatti furono tutti colpiti da tragedie; John Bonham morì soffocato dal vomito, Robert Plant perse tragicamente il figlio Karac e Jimmy Page finì per collaborare con David Coverdale.
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