Jaco Pastorius: 1° dicembre 1951

Norristown, 1° dicembre 1951.
Nasceva Jaco Pastorius, annoverato come uno tra i più grandi bassisti nella storia della musica, se non il più grande.

Nella sua ascesa e successivo declino, John Francis Anthony Pastorius III, per tutti Jaco, ha rivoluzionato per sempre il destino del jazz, diventando un punto di riferimento del fusion, che combina jazz, rock e funk. Geniale e irrequieto, nella sua breve esistenza tra dipendenze e comportamenti folli è riuscito ad avere un impatto sul modo di suonare il basso talmente grande da essere paragonato a quello di Jimi Hendrix per la chitarra.

Dopotutto dentro di sé Jaco ne era consapevole sin da giovane, quando si presentò ai camerini di un concerto degli Weather Report disse: “Mi chiamo Jaco Pastorius e sono il miglior bassista del mondo”. Zawinul gli rispose: “Togliti dai piedi stronzo” (cosa che Pastorius non fece, riuscendo a consegnare delle registrazioni che il tastierista trovò decisamente interessanti).

Purtroppo proprio a causa del suo carattere arrogante morirà ancora giovane e in modo tutt’altro che glorioso. La sera dell’undici settembre 1987 Jaco si trovava al Sunrise Munic Theatre al concerto dell’amico Carlos Santana. Durante l’esibizione, dopo un assolo del bassista Alphonso Johnson, Jaco montò sul palco e sollevò la mano del bassista come fanno gli arbitri per decretare il vincitore negli incontri di boxe. Venne però accompagnato all’uscita dagli addetti alla sicurezza che non lo riconobbero. Si diresse quindi al Midnight Bottle Club, un locale nella periferia di Fort Lauderdale. A causa del suo elevato stato di ebbrezza gli venne negato l’ingresso nel locale da parte del buttafuori esperto di arti marziali Luc Havan, un rifugiato vietnamita. Scoppiò una rissa e quando alle quattro del mattino arrivò la polizia, Jaco era steso a terra privo di sensi con il viso rivolto verso la pozza del suo stesso sangue.

Havan, il buttafuori, sostenne di aver spinto Jaco e che quest’ultimo era caduto battendo la testa. Il verbale della polizia attesta che la causa delle lesioni fu un violento trauma cranico. Fu immediatamente trasportato al Broadway Country General Medical Center dove rimase in coma fino al 19 settembre quando un importante vaso sanguigno del cervello si ruppe causandogli la morte cerebrale.

Il 21 settembre i familiari decisero di interrompere il funzionamento dei macchinari che mantenevano il corpo in vita. Il battito durò per altre tre ore, fino alle 21:25 quando venne dichiarato il decesso. Il funerale si tenne il 24 settembre a Fort Lauderdale. Havan venne accusato di percosse aggravate e pagando una cauzione di cinquantamila dollari venne rilasciato.

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