Alchem: recensione di Viaggio Al Centro Della Terra

Alchem

Viaggio Al Centro Della Terra

Hellbones Records

11 giugno 2018

genere: progressive rock, hard rock, metal

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Recensione a cura di Alberto Maccagno

L’11 giugno del 2018, per Hellbones Records, è uscito Viaggio Al Centro Della Terra, il primo album degli Alchem.

Dopo anni di attività live e registrazione di demo, il trio romano torna sulle scene con un progetto assolutamente imponente che, in alcuni frangenti, rasenta la perfezione.

Musicalmente, ci troviamo all’ascolto di un lavoro dalle tinte scure e bluastre, ricco di aperture e sperimentazioni e influenze. Il perno di tutto lo svolgimento di Viaggio Al Centro Della Terra è il rock progressivo, il quale si
lascia e si incontra continuamente con l’hard rock e il metal e che, a intermittenza, divide lo spazio con molti altri generi.

Due canzoni esplicative di quanto finora asserito sono la title-track e la conclusiva Pioggia D’Agosto, le quali hanno svariate caratteristiche in comune. Entrambe, infatti, superano i nove minuti di durata e presentano una struttura a livelli: Viaggio Al Centro Della Terra si apre con un’introduzione squisitamente rock che, nell’evolversi del brano, incontrerà la musica sacra e le atmosfere più cupe ed eteree (con l’intervento degli archi e della voce) per poi sfociare in una chiusura vagamente space.

Questo ragionamento vale anche per la canzone di chiusura, appunto Pioggia D’Agosto, che è inoltre l’unico episodio in italiano dell’opera; la composizione fa convergere al suo interno l’ hard rock, lo stile soundtrack cinematografico e una notevole impronta classicheggiante, per concludersi infine con un momento di grande epicità (arricchito dal canto).

Ai due pezzi ora analizzati aggiungiamo tra i migliori Spirit Of The Air, dove la struttura si fa decisamente più semplice ma dove viene messo in mostra un equilibrio perfetto tra i vari strumenti
e una stesura delle chitarre eccelsa.

Dal punto di vista canoro, la voce angelica di Annalisa Belli (Lisa) dona un elemento di spiritualità all’intero concept del disco, aggiungendo delicatezza e dolcezza anche ai brani più distorti e sinistri. E’ proprio in pezzi come Armor Of Ice e Fragments of Stars che gli interventi vocali portano un
senso di leggerezza e velata nostalgia su accordi metallici e graffianti, mettendo una punta di ordine nel caos e dando vita a un avvincente dualismo.

In conclusione, possiamo affermare che, nonostante il tono accademico che lo pervade, Viaggio Al Centro Della Terra è un album ricco ed emozionale, in grado di rendere godibile e scorrevole il suo
ascolto anche nei brani più lunghi e complessi e con cui gli Alchem ci lasciano una sensazione di piacere e di stupore, oltre che di curiosità verso il loro domani artistico.

TRACKLIST:

1. Behind The Door

2. Spirit Of The Air

3. Il Canto Delle Sirene

4. In My Breath

5. Viaggio Al Centro Della Terra

6. I Don’t Belong Here

7. Butterflies Are Singing

8. Armor of Ice

9. Fragments of Stars

10. Pioggia D’Agosto

FORMAZIONE:

Annalisa “Lisa” Belli – voce, tastiere

Pierpaolo Capuano – chitarre

Luca Minotti – basso, programmazione midi

Paolo Tempesta – chitarra

Alessandra Bersiani – batteria

Massimiliano Fiocco – batteria

Emilio Cozza – violino

Diego Banchero – fretless

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