Lobina: recensione di Clorofilla

Lobina

Clorofilla

Autoproduzione

12 giugno 2020

genere: rock cantautorale, elettronica ambient, urban

_______________

Recensione a cura di Alberto Maccagno

Il 12 giugno 2020, sotto autoproduzione, uscirà il primo EP di Lobina, intitolato Clorofilla e anticipato dall’uscita del primo singolo Molecole.

La cantautrice genovese si presenta al pubblico con un progetto denso di atmosfere e voglioso di comunicare alcune precise sensazioni. Il concept del lavoro è un viaggio nell’intimità più profonda dell’artista che, una canzone dopo l’altra, cerca modi per rialzarsi e sconfiggere il dolore che la pervade.

Musicalmente, ci troviamo all’ascolto di un’opera ampiamente contaminata da svariate influenze, che partono dalla musica italiana e dal cantautorato classico (a cui sicuramente Lobina non è immune, vista l’origine ligure) e che arrivano fino alla musica elettronica e alle atmosfere ambient, soprattutto nei primi due capitoli.

Non possiamo fare a meno di notare anche una marcata indole urban in brani come Molecole e Distanze, mentre Leggero (unica collaborazione dell’album, eseguita con Marcello degli ECE) risulta più distaccata rispetto alle altre composizioni e mette in mostra uno spirito allegro e, per l’appunto, leggero.

In generale, però, l’album lascia più di qualche perplessità, soprattutto dal punto di vista dell’esecuzione vocale e della scrittura. Raramente si ha l’impressione di assistere a qualcosa di “inedito” e le canzoni ricordano tantissimo la musica di Elisa e a tratti quella di Francesca Michielin e dei Subsonica.

La performance vocale, inoltre, seppur goda di una buona interpretazione emozionale, si crogiola ampiamente sui falsetti e sulle “alte frequenze” dove la cantautrice risulta sempre piuttosto
imprecisa e poco originale. Sicuramente, Clorofilla è un progetto che dispone di un grande potenziale emotivo ma che si perde in un’esagerata ridondanza di sonorità e nell’assenza di stupore, non rendendo giustizia al mood e alle liriche proposte da Lobina.

TRACKLIST:

1. Precipitare

2. Molecole

3. Distanze

4. Leggero (ft. Marcello ECE)

5. Caos

FORMAZIONE:

Lobina – voce, chitarra

Simone Carbone – produzione

© 2020, Fotografie ROCK. All rights reserved.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.