The Darkness
Permission to Land… Again (20th Anniversary Edition)
6 Ottobre 2023
Warner Music
Genere: hard rock, glam rock, heavy rock
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Recensione a cura di Stefania Milani
È la domanda dell’anno: ma tu, cosa stavi facendo a luglio 2003? Me lo ricordo bene quel periodo, in cui una generazione di ventenni si lanciava dal trampolino della vita, bilanciando a fatica grandi talenti, doni naturali e l’estrema vulnerabilità di chi stava attraversando al guado due epoche diversissime e piene di incognite, in cui il successo personale poteva quasi rappresentare un problema se appoggiato come una matrice su una piattaforma di fragilità temporale e buchi sociali.
È in questo contesto che Permission to Land, degli inglesi The Darkness, squarciò il cielo come un meteorite luminoso caduto sulla terra, arrivando a farci credere ancora che il rock, quello vero, duro, che ti entra nelle vene e ti solleva come adrenalina pura sulle montagne russe, fosse più vivo che mai e pronto a rifiorire.
20 anni sono passati, ma i fratelli Hawkins, seppur con i sopra citati contrattempi e ripartenze che sono appartenute a tutti noi (non siete soli ragazzi e non siete i soli), continuano a trascinare con rinnovata freschezza e comprovata esperienza nella loro girandola di accordi e assoli: la solidità e la concretezza di Dan a fare da spalla e trampolino ai geniali virtuosismi e alle fantasie da fuoriclasse di Justin. A completare l’opera, la minuzia perfezionista di Frankie Poullain al basso e la potenza di Rufus Taylor alla batteria, ormai smarcato dall’etichetta di figlio d’arte e splendente di luce propria.
Permission to Land… Again (20th Anniversary Edition) è tutto questo e ci illude che il tempo non sia trascorso, per via dell’energia che è ancora capace di iniettare come un’auto sportiva che non è passata di moda, ma anzi si mangia i modelli moderni col rombo del suo motore.
Tutte le tracce classiche, demo ricercati come Live ‘til I Die, i B sides dalla carica assoluta come Makin’ Out o Bareback, tre live incluso quello all’Astoria del 2003 e Wembley 2004, in vinile o cd o cassetta a seconda del livello di nostalgia, senza dimenticare il DVD con i contenuti speciali.
4 ore e 38 per 66 tracce di rock vero che entusiasma e non delude dal primo all’ultimo minuto.
Tutto questo accompagna il tour mondiale dei Darkness, appena iniziato dagli USA e che andrà avanti fino a Febbraio toccando Europa, UK e Oceania; quattro mesi pieni di celebrazioni e festeggiamenti che renderanno luminosa l’oscurità dei mesi invernali.
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