Le Pietre Dei Giganti: Greta

Le Pietre Dei Giganti

Greta

Singolo

Overdub Recordings

19 giugno 2019

genere: alternative rock, stoner

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Dopo la pubblicazione del primo singolo Vuoto, la band fiorentina Le Pietre Dei Giganti ha da poco rilasciato il videoclip di Greta, secondo singolo edito per Overdub Recordings, che anticipa l’uscita del full lenght di esordio dal titolo Abissi, il quale vedrà la luce il prossimo autunno.

L’intero album è stato registrato presso i Monolith Recording Studio e prodotto da Phil Liar, lo Steve Albini del beneventano.

Le Pietre Dei Giganti vengono da Firenze, epicentro della scena new wave/rock indipendente italiana degli anni ’80, grazie a gruppi come Diaframma, Litfiba e Neon.

Sono passati quasi quarant’anni da quello sfavillante periodo, ma ancora oggi la città di Firenze, così come tutta la Toscana, rappresenta una fucina di talenti sempre attiva, interessante e produttiva.

Cambiano i tempi, la musica e le mode, ma le tematiche restano invariate: il disagio esistenziale dell’essere umano, la metafora del mare e l’abisso delle nostre paure irrisolte.

Com’è profondo il mare: così cantava Lucio Dalla, già nel 1977.

Le profondità del mare sono, da sempre, vere e proprie muse ispiratrici nel mondo della musica.

Soprattutto negli ultimi tempi per diversi musicisti italiani: al singolare per Federico Fiumani, al plurale per Le Pietre Giganti e nell’artwork per Marsala e Gianni Maroccolo.

Greta racchiude al suo interno un insieme di influenze sonore eterogenee, meno ruvide e fuzz rispetto agli esordi del 2016, che utilizza come minuscoli frammenti per comporre un mosaico strumentale intenso e sofferto.

Un sound cupo e potente che passa attraverso le atmosfere spirituali dei Radiohead, l’armonia dei Beatles e le sonorità psichedeliche di Space Cadet dei Kyuss.
C’è una luce particolare intorno ad alcuni suoni, un effetto sfumato quasi naturale, un alone di mistero innato.

E allora viene da chiedersi: esiste ancora un’idea? C’è ancora una lampadina sopra le nostre teste?

L’amore non basta a sentirsi legati se non si hanno gli stessi demoni da cui essere perseguitati.

Band:

Francesco Utel: chitarra, cori

Lorenzo Marsili: voce, chitarra

Niccolò Pizzamano: batteria, synth

Nucci Francesco: basso

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