10 maggio 1957.
Nasceva John Simon Ritchie, in arte Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols.
Secondo alcuni il punk era per i “pigri”, nel senso che era sufficiente collegare il jack di una chitarra o di un basso ad un qualsiasi amplificatore e fare rumore, e non importava se lo strumento fosse accordato o meno.
Prendendo spunto dalla suddetta riflessione, diciamo che nessuno più di Sid Vicious incarnó quell’attitudine umana e artistica.
Iggy Pop, ad esempio, ha rappresentato la follia che accarezza l’autodistruzione e la morte. Iggy è stato dunque punk nella musica e nell’anima, meritandosi per questo il rispetto del popolo punk di fine anni ’70.
Un giorno, Sid Vicious disse a una giornalista: “La mia natura di fondo mi ucciderà in sei mesi. Voglio essere come Iggy Pop, e come lui morire prima dei trent’anni“.
Sid Vicious non sarà mai ricordato come il più tecnico tra i bassisti, perché fu un bassista mediocre: credo sapesse a malapena quale fosse il verso giusto per suonare il basso. Però, nonostante questo e pur avendo bruciato la sua giovane esistenza, la sua immagine sarà per sempre legata all’iconografia punk di fine anni ’70.
© 2019 – 2021, Fotografie ROCK. All rights reserved.