Before Bacon Burns: recensione di Difetti – 3 aprile 2020

Before Bacon Burns

Difetti

Neve Records

3 aprile 2020

genere: alternative rock, indie-rock, rock elettroacustico

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Il 3 aprile 2020, per Neve Records, è uscito Difetti, il nuovo album dei Before Bacon Burns.

Innanzitutto, dobbiamo sottolineare un cambiamento preciso nella musica della band rispetto a quanto sentito nel precedente disco, La Musica Elettronica E’ Il Futuro.

In Difetti, incontriamo sonorità più vicine alla cultura e alla tradizione nostrana, soprattutto nella stesura delle melodie e delle linee vocali. Inoltre, le sonorità alternative e industrial che caratterizzavano la precedente opera si
addolciscono, senza perdere di intensità ma semplicemente lasciando spazio a sfumature indie-rock, acustiche e a qualche influenza pop rock.

Il progetto presenta pochi virtuosismi tecnici, identificandosi prevalentemente come qualcosa di emozionale ed empatico e usufruendo di suoni rotondi (più o meno distorti) per trasmettere la
propria storia. Nel complesso, la musica del gruppo di Monza risulta molto catchy e orecchiabile, rimandandoci
(come affermato dagli artisti stessi) a un’atmosfera di provincia, di notti simil-poetiche e di concerti nei club.

Nonostante il livello dell’album non incontri né cadute né picchi, restando piuttosto fluido e stabile durante l’ascolto, preme identificare due capitoli particolarmente ben riusciti in Infelicità, brano migliore del disco grazie a un gigantesco apporto emozionale, e Ipnosi Regressiva, penultimo episodio che presenta per metà composizione una piacevole stesura acustica.

L’aspetto vocale dell’opera è sfaccettato e richiede un’analisi specifica per comprenderne il ruolo: La voce di Eleonora, cantante e chitarrista, risulta troppo poco intensa in alcuni episodi, caratteristica decisamente meno percepibile nel precedente lavoro, mentre alle volte sembra esplodere di un’energia interiore che riesce ad avvolgere la performance dei pezzi e a farli arrivare più direttamente al cuore dell’ascoltatore.

Su questo gioca anche una struttura metrica e melodica dei versi molto discorsiva che a volte, più o meno volutamente, porta a scandire troppo alcune parole rischiando di diventare piatto e monotòno.

I testi di Difetti, a parte quanto già affermato sulla forma di questi, si confermano intimi, empatici e dotati di una notevole sensibilità. Il racconto che contengono risulta a tratti più a fuoco mentre in alcuni frangenti più scarno,
nonostante sia complessivamente più intenso rispetto al passato.

Oltre alle già citate Ipnosi Regressiva e Infelicità, possiamo constatare la piacevole riuscita lirica di Insonnia, canzone anch’essa molto godibile soprattutto sotto questo aspetto. Argomenti come l’uso di antidepressivi, i medicinali, l’inconsistenza e il dubbio del futuro (Vent’anni), la tristezza e lo star male si intrecciano fra di loro fino a creare quel nodo in gola che lascia in bocca un sapore di malinconia e di provincia che aiuta a combattere, paradossalmente, la solitudine.

In conclusione, possiamo affermare che Difetti sia un album di buon livello che pecca un po’ di maturità, accendendo diverse luci ma anche qualche ombra sul suo incedere, ma che lascia percepire il potenziale complessivo dei Before Bacon Burns e che ci fa ben sperare per il loro futuro.

Alberto Maccagno

TRACKLIST:

1. Vent’anni

2. Infelicità

3. Marianna

4. Insonnia

5. Coerenza

6. Charles

7. Ipnosi Regressiva

8. Kinstugi

FORMAZIONE:

Eleonora – voce, chitarra

Andrea – chitarra

Davide – basso, cori

Stefano – batteria, cori

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