Testing Vault: recensione di The Night Land

Testing Vault

The Night Land

Hellbones Records

30 giugno 2020

genere: ambient, musica concreta, industrial sperimentale, krautrock

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Recensione a cura di Andrea Musumeci

Dietro al monicker Testing Vault troviamo il deus ex machina Daniele Santagiuliana, polistrumentista vicentino (di estrazione dark-new wave e debitore alla sperimentazione dei Throbbing Gristle) che vanta numerosi progetti con artisti di spicco della scena sperimentale italiana. Tra questi ultimi ricordiamo la collaborazione con i Black Lava nell’album d’esordio del duo sperimentale piemontese, già recensito su queste pagine.

Oltretutto, il suo nome figura in Solchi Sperimentali – Una guida alle musiche altre, la recente pubblicazione editoriale del critico toscano Antonello Cresti, dedicata appunto alla scena underground tricolore.

Daniele Santagiuliana, aka Testing Vault, ha da poco rilasciato il suo nuovo lavoro discografico intitolato The Night Land, edito per l’etichetta romana Hellbones Records: un vero e proprio omaggio musico-letterario al romanzo fantascientifico The Night Land (La terra dell’eterna notte del 1912) di William H. Hodgson ed al film On The Silver Globe di Andrej Zulawski.

Quello di Daniele Santagiuliana è un concept definibile “cosmic horror”, scevro da qualsiasi allineamento stilistico. Ci troviamo al cospetto di un parallelismo concettuale tra musica sperimentale e letteratura fantascientifica, entrambe alla ricerca costante di nuovi orizzonti esplorativi.

Ricerca che, in questo caso, si sviluppa attraverso manipolazioni sonore e strumenti non convenzionali, delineando potenzialità e conseguenze, smarrimento e catarsi, spesso decostruendo ogni forma artificiale di estetismo radicale, fino a tramutarsi in anti musica.

Le sette tracce inedite di questo disco ci proiettano in una dimensione sintetica, caleidoscopica, intimista, periscopica, disturbata, liturgica, distopica ed allucinata, nella quale si alternano connessioni psichiche, immagini di desolazione, paesaggi gotici color seppia (come raffigurato nell’artwork), momenti di minimalismo elettro-sciamanico e frequenze elettrostatiche.

Le sonorità di The Night Land, frutto di esperienza, maturità e sensibilità artistica da parte di Daniele Santagiuliana, vanno dalle contaminazioni industrial shock alle derive ambient afone, dalla ricerca sonora mitteleuropea alle sfumature sonar-darkwave, in una cornice tratteggiata da contorni irregolari e permeata da interferenze, infrasuoni, ultrasuoni ed atmosfere oniriche, asettiche e surreali.

Quella di Testing Vault è un’opera scandita da ritmi algebrici, condannata a ripetersi all’infinito, come la storia dell’umanità (protetta e prigioniera nelle sue mura d’acciaio de La Grande Piramide di metallo grigio), e destinata ad un requiem, lento ed inesorabile, sulle note d’organo di Crawl Back Under, che ci accompagnano verso una profonda e solitaria meditazione.

Tracklist:

1. Life Is a Smiling Falling Comet

2. Dust and Teeth on The Floor

3. Stuttering Coordinates in The Middle of a Dark Corn Field at Night

4. Hoarding Dust with Ghosts in The Corners

5. Under The Grey Pyramid I Took a Moment to Breathe

6. Hallucinating

7. Crawl Back Under

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